Paolo Guarnieri, scrittore delle meraviglie del mare, nato a Padova il 19 maggio del1941 è un veterano dell'immersione subacquea. Nel 1959 ha effettuato la sua prima esperienza con autorespiratore ad aria, l'inizio di una lunghissima serie che lo porterà a diventare un esperto della fauna e della flora marina.
Nel 1962 entra volontario nel Corpo dei Vigili del Fuoco e si congederà alla fine del 1963, dopo aver vissuto la tragica esperienza del Vajont. (Dei ricordi della sua esperienza di caserma, l'autore ha dedicato un breve capitolo nel suo ultimo libro "Oltre il muro").
Ha esplorato i fondali del Mediterraneo, dell'Egeo, del Maro Rosso, dell'Oceano indiano, del Mare di Celebes nel Borneo, del Mar Cinese meridionale, e della Laguna di Truk in Micronesia. Ma il crescente desiderio di conoscenza ha portato l'autore, in più occasioni, a sconfinare dai fondali marini, alternando le immersioni subacquee a nuove esperienze in luoghi particolarmente suggestivi come la foresta pluviale del Borneo, le aride zone dei deserti del Sinai e del Sahara, fino alle regioni del Sudan. Tutto quanto ha vissuto incontrando gente di culture ed etnie diverse, è diventato stimolo per nuovi racconti. Ha pubblicato i seguenti libri: "Dove il mare è più profondo" (narrativa), "L'ultimo paradiso" (narrativa), "Yasmine" (Euro10,00-romanzo-pag.520), "All'Ombra del Buddha" (Euro10,00-romanzo-pag.500), "Hammada" (Euro16,00-romanzo-pag.416), "Viaggio nel blu" (Euro15,00-narrativa-pag.520), "Il settimo cavaliere" (Euro18,00-romanzo-pag.512),"Oltre il muro" (Euro12,90-narrativa-pag.200).
L'autore sarà lieto di inviare un pieghevole con i dettagli dei libri sopra citati a chi ne farà richiesta. Sarà sufficiente comunicare il proprio nome e indirizzo scrivendo a: smz.paologuarnieri@alice.it
Oltre il muro" (Euro12,90-narrativa-pag.200).
OLTRE IL MURO - La tragedia del Vajont nei ricordi di un pompiere - Panda edizioni
dalla presentazione sul retro della copertina:
L'autore di questo libro, all'epoca dei fatti, era un giovane pompiere. Assieme ai suoi compagni, all'alba del 10 ottobre del 1963, si è trovato improvvisamente catapultato sul luogo del disastro, una delle più grandi catastrofi degli anni sessanta. A distanza di cinquant'anni, ha voluto raccontare la sua esperienza mettendo a nudo tutta la drammaticità di quei momenti. Paolo Guarnieri non è un giornalista e il libro che ha scritto non è la cronaca di una tragedia, è uno dei tanti uomini che hanno operato in quell'inferno ed hanno visto il vero volto della morte. Un libro che parla, facendo raccontare la tragedia, questa volta, da coloro che possono averla vissuta in prima persona. Racconti di storia vissuta, situazioni di una vita normale, ammesso che la parola "normale" abbia un senso nella tragedia del Vajont.
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