Santa Barbara Latina 2011

Servizio presso: Comando Provinciale di Latina

                     
                                                                                                    
                                 Autorizazione Concessa grazie milleeeee Maurizio Rusticali

                                        Il giorno 13 dicembre 2011 23:47,   scritto:

Egregio Signore
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Siamo a Vostra disposizione.
Cordiali Saluti

Miele Giuseppe                                                   Visualizza l'immagine nelle dimensioni originali





 
.DISCORSO DEL COMANDANTE PROVINCIALE DI LATINA CRISTINA D’ANGELO PER LA RICORRENZA DI
                                                                               S. BARBARA
Comunicato Stampa | dic 04, 2011   
“Autorità Civili e Militari, Gentili Ospiti, personale tutto del Comando provinciale dei vigili del fuoco di

Latina in servizio ed in congedo, dopo aver rivolto il mio più sentito ringraziamento per aver partecipato alla

nostra festa a Sua Eccellenza, il Prefetto di Latina, Dott. Antonio D’Acunto, riferimento certo e sicuro per

le complesse attività di governo della provincia, e a Sua Eccellenza Arcivescovo di Latina,  Monsignor 

Giuseppe Petrocchi, guida al contempo spirituale e concreta dell’intera comunità latinense, per aver

accettato l’invito ad officiare questa Santa Messa, desidero rivolgere a tutti i presenti un cordiale saluto

ed un vivo ringraziamento per aver accolto l’invito a presenziare a questa cerimonia in onore di Santa

Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. Questa festa, che, oltre ad avere un carattere religioso, è anche un

momento di aggregazione festosa per tutti noi Vigili del Fuoco di Latina e per le nostre famiglie.

Santa Barbara è la santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo improvviso con forza e coraggio

anche quando non siamo certi di trovare una via di scampo. Pertanto, consci e orgogliosi di appartenere ad

una Istituzione che è, e vuole essere sempre più, elemento di sicurezza per il Paese, la celebrazione

della ricorrenza della Santa Patrona è per noi l’occasione per riaffermare il nostro impegno a

perseguire il bene della collettività e lo spirito di solidarietà, anche e soprattutto in un tempo, quale

quello che stiamo vivendo, denso di grandi difficoltà. Anche questo anno gli eventi calamitosi che hanno

colpito il Paese hanno messo a dura prova la capacità operativa del Corpo nazionale, che ha comunque  risposto

alle esigenze di soccorso con la prontezza e la professionalità che da sempre lo contraddistinguono.

Oggi più che mai, le nostre competenze costituiscono un fondamentale punto di riferimento nel cammino della

costruzione di una cultura della sicurezza e della prevenzione, sempre più a beneficio delle persone, delle

imprese, dell’ambiente, dell’intera società. Il bilancio dell’anno che sta per chiudersi ha fatto

registrare una intensa attività istituzionale e di soccorso in particolare; molteplici sono state le

occasioni in cui gli appartenenti al Corpo si sono distinti per professionalità ed efficacia operativa,

riscuotendo attenzione e consenso da parte della pubblica opinione, anche attraverso gli organi di

informazione. Se ciò è vero a livello nazionale, lo è altrettanto a livello della nostra provincia.

Nel corso del presente anno il Comando di Latina ha sostenuto un’intensa attività operativa di soccorso,

registrando complessivamente ad oggi 9378 interventi, cioè una media di circa 28 interventi al giorno e circa

49 interventi pro capite di cui 4499 per incendi (uno degli ultimi in una azienda internazionale ad Aprilia

che ha tenuto occupato il personale per circa una settimana), 599 per dissesti statici, 167 per soccorso a

persona, 315 per incidenti stradali ( molti dei quali in collaborazione con Ares 118), 235 per allagamenti, ma

ben 1382 interventi per “apertura porta” e 320 per ascensore bloccato, 431 per alberi pericolanti e 362 per

bonifica insetti. In particolare queste ultime, attività non di particolare rilievo tecnico, ma che spesso

comportano un notevole dispendio di risorse umane ed

economiche a scapito di altre attività nelle quale il nostro intervento è invece indispensabile.

Sempre più consapevoli che per conseguire non solo l’obiettivo della salvaguardia dell’incolumità dei

lavoratori e della sicurezza sui luoghi di lavoro, ma soprattutto per diffondere nella nostra società la

cultura della sicurezza antincendio e, quindi, dell’autoprotezione del cittadino dal rischio incendi

sia indispensabile fare FORMAZIONE, il Comando ha svolto nel corso dell’anno, ai sensi del D.Lgs. n. 81/08, 16

corsi di formazione (il doppio rispetto allo scorso anno) e  18 accertamenti svolti per gli addetti alla

lotta antincendio nei luoghi di lavoro, che ha interessato scuole, ospedali, alberghi, aziende, per un

totale di 395 lavoratori formati e 210 lavoratori incaricati della gestione delle emergenze nei luoghi a

rischio alto d’incendio per un introito nelle casse dello Stato pari a circa € 37.000.

Anche questo anno abbiamo cercato di andare oltre quella che è la formazione prevista da leggi e regolamenti,

abbiamo cercato di diffondere la cultura della sicurezza soprattutto tra coloro che della sicurezza sono forze

gli anelli più deboli, parlo cioè dei bambini e degli anziani. Siamo andati nelle scuole e le scuole sono

venute nelle nostre “caserme”: è sempre stupefacente vedere con quanto entusiasmo e curiosità i bambini

scoprono il mondo del “pompiere”, un sogno che nelle nostre caserme si riesce a toccare! In accordo con il

Comune di Latina, siamo andati nei centri anziani a spiegare come non deve essere usata una termocoperta, il

tubo del gas periodicamente sostituito, o come una presa non debba essere sovraccaricata, ed anche nei loro

sguardi interrogativi scoprire la gioia di imparare ancora qualcosa di nuovo che gli dava maggiore

tranquillità!

Inoltre, essendo fermamente convinta che il mantenimento di una così elevata professionalità da parte dei Vigili

del Fuoco deve essere costantemente accompagnata da uno specifico e costante  aggiornamento, ho sollecitato, nel corso del corrente anno, il personale del Comando a

frequentare molteplici corsi organizzati sia a livello centrale (partecipando sia come discenti che come

istruttori) che regionale che provinciale, corsi di Tecniche di Primo Soccorso (TPSS), per patenti di III

grado, per SAF (Speleo Alpino Fluviale) Fluviale e 2A, per operatori mezzi movimento terra, NBCR (Nucleare

Batteriologico Chimico Radiologico), per patenti nautiche e, per meglio rispondere alle richieste

dell’Autorità Giudiziaria nell’ambito della ricerca delle cause degli incendi/esplosioni, incontri formativi
sull’investigazione antincendio. Tuttavia, seguire detti corsi, vista la perenne e purtroppo sempre più

accentuata carenza di organico, ha comportato un notevole aggravio a tutta la macchina organizzativa, sia

del soccorso che amministrativa. Un ringraziamento speciale va quindi a tutti coloro, personale

amministrativo e personale operativo, che hanno

consentito agli altri colleghi la possibilità di migliorarsi frequentando i corsi.

Grandi innovazioni hanno interessato quest’anno il settore della prevenzione incendi (DPR 151/2011), la cui

disciplina è stata rivista nell’ottica di una semplificazione dei procedimenti e della riduzione di

oneri burocratici, garantendo al massimo livello la tutela della pubblica incolumità.

Nel campo della prevenzione incendi il lavoro svolto dai funzionari tecnici del Comando Prov.le ha consentito di

espletare complessivamente circa 581 pratiche, di cui 259 progetti per nuovi insediamenti o modifiche di

quelli esistenti, 79 sopralluoghi per verifiche del rispetto delle norme di sicurezza antincendio e 63 a

seguito di esposto e/o visite di controllo, ed in particolare circa 26 visite di controllo, su

disposizione diretta del Dipartimento, a centri commerciali, ospedali ed edifici scolastici. Dette

visite ispettive in alcuni casi hanno comportato l’attivazione dei procedimenti connessi alla disciplina

sanzionatoria prevista dal D.Lgs. n. 758/94 in materia di sicurezza e di igiene del lavoro (10 procedimenti e

72 notizie di reato). Sono state inoltre effettuate 217 istanze di rinnovi di atti autorizzativi e deroghe. Le

pratiche sopra citate hanno prodotto un introito alle casse dello Stato di circa € 260.000.

Ricordando che la nostra è una provincia con forte presenza di importanti aziende, a quanto appena detto
vanno aggiunti gli esami istruttori delle pratiche delle attività a rischio di incidente rilevante, effettuati

dai funzionari tecnici qualificati analisti di rischio per conto del Comitato tecnico regionale per il Lazio, e

l’attività di controllo preventivo effettuata da tutti i funzionari tecnici del Comando di Latina in seno alla

varie commissioni sia esse provinciali che comunali. Tuttavia, il solo numero delle pratiche svolte non dà

conto del contenuto di professionalità che questo personale ha fornito incessantemente nell’espletamento

del servizio di prevenzione incendi, che tanto ortemente incide sulla riduzione del rischio incendi

sul nostro territorio a vantaggio dell’incolumità delle persone ed alla salvaguardia dei beni e dell’ambiente.
Un analogo intenso lavoro è stato svolto dal personale del settore operativo presso i locali di pubblico

spettacolo, dove registriamo sino ad oggi l’espletamento di 135 servizi di vigilanza antincendio presso circhi,

teatri, fiere, impianti sportivi, ma anche 462 turni di servizio per assistenza a petroliere e “bunkeraggio”.

Nel porto di Gaeta abbiamo effettuato assistenza a 92 petroliere, ciascuna delle quali trasporta in media t.

20.000 di greggio. Con una riscossione per lo Stato di circa € 210.000. Nel periodo estivo si è per la prima

volta sottoscritta con il Comune di Latina una convenzione  per il servizio di vigilanza e salvataggio

sulle spiagge libere e relativi specchi acquei prospicienti da Rio Martino a Foce Verde. Il Comando,

per le finalità del servizio, ha predisposto l’impiego di una squadra, mettendo a disposizione una moto d’acqua

PWC completa di barella, carrello di trasporto e puntone galleggiante di veloce attracco, oltre ad un mezzo

nautico motorizzato. Particolare importanza ha rivestito l’utilizzo della moto d’acqua, mezzo capace di navigare

in qualsiasi condizione di mare.

Nel corso dell’anno l’attività di soccorso tecnico tuttavia non si è svolta solo nelle sedi di Latina,

Aprilia, Terracina e Gaeta, terra e mare, ma anche, ed è bene ricordalo, nelle sedi giornaliere di Sezze, Fondi e

Castelforte, le cosiddette sedi A.I.B. (sedi antincendio boschivo), in cui tuttavia l’organico è costituito dal
medesimo personale che lavora nelle altre cinque sedi e che quindi viene impiegato di turno libero Quest’anno, è

importante evidenziarlo, è stato raggiunto un primo importante obiettivo per la sicurezza delle isole

pontine, l’apertura di un distaccamento estivo VVF nei mesi di luglio ed agosto a Ponza, che con gli altri tre

aperti hanno effettuato circa 950 servizi! Si vuole sottolineare il grande sforzo svolto dalla Direzione

Regionale, nella realizzazione degli accordi con la Regione Lazio, dal Comando Prov. le nell’organizzazione

dell’impianto generale del soccorso e gestionale ed infine dal personale stesso che si è impegnato al

massimo affinché tutti i servizi “volontari”, per cui si era reso disponibile, fossero sempre coperti a tutela

della sicurezza dell’isola.

E non solo! Nel 2010 il personale di Latina è stato, e ad onor del vero ancora lo è, inviato in missione nelle

zone terremotate dell’Abruzzo, ma anche a La Spezia ed Alessandria.

Tutti i risultati menzionati sono ancor più ragguardevoli e gratificanti per lo straordinario

impegno profuso, a volte anche inconsapevolmente, da tutte le componenti del Comando, se commisurati alle

accresciute difficoltà per le straordinarie carenze finanziarie ed organiche.

La carenza di personale, già notevole lo scorso anno si è ancor più accentuata in questo. Nel nostro Comando

sono circa 20 le unità che sono andate in pensione (quasi il 10%!), ed altre 6 unità andranno tra dicembre

ed i primi sei mesi dell’anno. Sono questi ultimi, funzionari, capi turno provinciali, capi squadra, tutto

personale qualificato, tutto personale difficile da sostituire, depositario di conoscenze, valori e

tradizioni, dal quale ci aspettiamo ancora una linea d’indirizzo, una guida, un aiuto in questo nostro lavoro

che è fatto sì di innovazioni tecnologiche ma anche, ed a volte soprattutto, di esperienza e tanta umanità! E,

come ho già detto lo scorso anno, a tutti loro, ai “già da tempo” pensionati, agli “appena pensionati” , agli “a

breve pensionati” va il mio più sentito ringraziamento per il lavoro svolto ed il mio più sincero augurio di

continuare a guidarci con la saggezza che li contraddistingue. Perché il Vigile del Fuoco non va mai

in pensione!

I “più grandi” vanno, i “giovani” arrivano! Da poco dalle nostre Scuole Centrali Antincendi di Capannelle

sono stati “sfornati” circa 800 nuovi Vigili del fuoco, di questi 10 temporaneamente assegnati al nostro Comando

(auguro loro un’assegnazione definitiva qui da noi!) ed altri 700 circa hanno 3 giorni fa iniziato sempre a Roma

un nuovo corso. Finalmente un po’ di “linfa nuova”! In bocca al lupo ragazzi, la strada è impervia , ma vi

assicuro appassionante!
Ora, nel  giorno della festa di Santa Barbara, sento più che mai il desiderio di rivolgere un commosso pensiero

alla memoria di tutti i caduti in servizio del nostro Comando e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ed

alle loro famiglie rivolgiamo sentimenti di particolare affetto e solidarietà. Ed un altrettanto commosso e

sentito pensiero, sono certa, in questo momento tutti noi insieme stiamo rivolgendo a due cari amici e

colleghi che durante questa torrida ed intensa estate ci hanno salutato per sempre: Roberto e Paolo. Semplicità,

umiltà, rispetto l’uno e ironia, sarcasmo, testardaggine l’altro, ma un’unica passione: i Vigili del fuoco! Ciao

ragazzi! Sarete sempre nei nostri cuori!

Ancora un anno di lavoro, di intenso ed assiduo lavoro, sono testarda, di sfide ed ancora un anno di 

“battaglie”, di scontri e condivisioni sindacali, un anno di confronti e di collaborazione con tutte le altre

istituzioni territoriali in una sempre più efficace sinergia ed integrazione, un anno in più per meglio

conoscere tutti voi che siete diventati la mia grande seconda famiglia, un anno di piccoli passi in avanti in

un mondo che forse sta andando indietro, un anno in cui abbiamo fatto insieme tante cose che, come dicevamo tra noi, se fossero andate bene nessuno se ne sarebbe accorto, ma … se fossero andate male?! Per tutto questo e tanto altro ancora il mio ringraziamento speciale è per voi, Vigili del fuoco della Provincia di Latina,

operativi ed amministrativi, che mi date tutti i giorni la forza, l’ entusiasmo, la carica per andare sempre

oltre anche se qualche volta il buon senso direbbe di soprassedere!

A tutti noi qui intervenuti ed alle nostre famiglie auguro la serenità, il benessere e la prosperità che la

protezione di Santa Barbara saprà dispensare.
                                                 Viva S. Barbara , viva i Vigili del Fuoco, viva l’Italia!”



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