Vita da caserma
Vita ottima cibo super, grazie a cuochi veramente eccellenti, giornate trascorse fra servizi di routine e di guardia a seconda della partenza assegnata. Purtroppo ricordo pochi nomi, anchge se molti sono i volti che mi sono rimasti impressi.
Ricorda con piacere il povero Ramponi con quel fisico da lottatore. ricordo il comandante Golinelli, Bolelli, Persian, Napoli, Ropa del Fava e Malavasi con il quale feci un turno all'areoporto. e forse Grazia che poi ho conosciuto meglio anni dopo.
Ricordo con piacere il sabato mattina, quando tutti insieme " a deven al batò" nell'autorimessa e si rideva e scherzava.

Interventi

bidone del  rusco al quartiere Vittoria, auto(fiat 600 col beige) in una cava a Pianoro, un cascinale nelle colline sopra a castel S. Pietro Terme, il recupero di un camionista rimasto incastrato nella sua cabina dopo un brutto incidente, sulla tangenziale, neui pressi dell'uscita di san Vitale. La cosa particolare che ricordo di quell'intervento è che ero d'appoggio in sullo'autogru e che guidava Napoli ......davvero un'avventura!
Il recupero di un morto nel canale in via Azzogardino che si era impigliato nei pali che una volta venisa usato dalle lavandaie. e in ultimo ho partecipato alle sommosse studentesche del marzo 77 prima in via s.Isaia e poi in Via Irnerio a Spegnere un cassonetto.
      

Disastri nel periodo dal novembre 76 all'aprile 77, quando mi sono congedato non è successo nulla.